Grandi Giri, confermata la nuova regola per le squadre partecipanti: nel 2024 per poter essere invitati bisognerà essere nei primi 50 posti della classifica UCI
L’Unione Ciclistica Internazionale ha ufficializzato una nuova norma che andrà a regolare l’accesso ai Grandi Giri da parte delle squadre di categoria Professional. Il cambio di regolamento era già stato ventilato nelle scorse settimane e ora è stato definitivamente messo nero su bianco dall’organismo ciclistico internazionale. La norma entrerà in vigore all’inizio della prossima stagione, 2024, e prevede una sorta di restringimento all’accesso ai Grandi Giri per le squadre di categoria Professional. Gli organizzatori di Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España potranno infatti invitare solo formazioni che saranno nelle prime 50 posizioni della classifica a squadre UCI.
La classifica che farà testo sarà quella della stagione precedente, quindi, per quel che riguarda il 2024, quella dell’annata attualmente in corso. Con l’incedere della stagioni, la selezione sarà ancora più stretta: per poter partecipare ai Grandi Giri 2025 bisognerà essere fra le migliori 40 del panorama mondiale e nel 2026 sarà necessario essere fra le prime 30 della suddetta classifica. Come già accade per la classifica triennale (che vale le licenze WorldTour), per comporre la graduatoria fanno fede i punti raccolti nel corso dell’anno dai migliori 20 corridori di ciascuna formazione.
Per fare un esempio “italiano”, anche se la classifica del 2023 è ancora in stato embrionale (siamo solo a metà marzo), se la stagione finisse oggi, sia la Eolo-Kometa che il Team Corratec non potrebbero essere invitate al Giro d’Italia 2024. Al momento, infatti, la formazione di Ivan Basso e Alberto Contador è 69esima nella classifica UCI, mentre la Corratec è ancora più indietro, trovandosi al 116esimo posto.
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